Vincitori e vinti dei Premi Goya

Eravamo rimasti in sospeso con la situazione premi stagionali pre-Oscar. In Spagna qualche giorno fa, più precisamente al Palacio Municipal de Congresos di Madrid, il trionfatore della serata dei premi Goya è stato il noir No Habrà Paz Para Los Malvados (Non c’è pace per i malvagi) di Enrique Urbizu che si aggiudica 6 principali premi su 14 candidature: miglior film, regia, attore, sceneggiatura, montaggio e sonoro.  Ma per un vincitore c’è un vinto e in questa edizione degli Oscar spagnoli è stato La Pelle Che Abito di Almodovar. Infatti a fronte delle 16 nomination (quasi tutte le categorie) ha vinto solo per la miglior attrice (Elena Anaya), attore rivelazione (Jan Cornet), colonna sonora di Alberto Iglesias e miglior trucco.

Per la miglior sceneggiatura adattata Almodovar è stato battuto dal meno favorito film d’animazione Arrugas (rughe), vincitore anche come miglior film animato, raccogliendo l’eredità di Chico e Rita nominato questo anno agli Oscar.
Il futuristico ed interessante EVA presentato a Venezia 2011 si è aggiudicato il premio alla miglior regia esordiente di Kike Maìllo, miglior attore non protagonista (il veterano Lluis Homar) e migliori effetti speciali. I restanti premi sono andati a La Voz Dormida (miglior attrice non protagonista, attrice rivelazione e canzone) e Blackthorn – Sin Destino (miglior produzione, fotografia, scenografia e costumi).

Tra i premi collaterali hanno avuto la meglio il pigliatutto The Artist come miglior film europeo battendo Jane Eyre, Melancholia e Carnage, mentre come miglior film latinoamericano ha vinto la commedia argentina Cosa Piove Dal Cielo? (Un Cuento Chino) già titolato come vincitore dell’ultimo Festival di Roma ed in uscita in Italia a fine marzo. Il resto dei titoli sopracitati, tra cui il film vincitore di Urbizu, non hanno ancora un’uscita italiana.

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